martedì 24 gennaio 2012

Perle "nascoste"/3: Visso - Santuario di Macereto


Santuario di Macereto, abside
Situato sull'altopiano omonimo, nella suggestiva cornice dei Monti Sibillini, il Santuario fu eretto tra il 1529 e il 1556 su una preesistente cappella costruita nel 1359.
Secondo la tradizione, la cappella venne edificata nel punto in cui un mulo, che portava il simulacro della Madonna da Ancona al Regno di Napoli, si fermò in ginocchio e non volle più ripartire.

Gli architetti del Santuario, G. Battista da Lugano prima e Filippo Salvi da Bissone poi, ripresero un progetto di Bramante del 1505.

Il Santuario, ricoperto di travertino, presenta una pianta ottagonale; l'interno, a croce greca, è caratterizzato dalla primitiva cappella che fu rivestita in pietra alla fine del '500 (e che ricorda vagamente la Santa Casa di Loreto).
L'abside conserva statue, stucchi ed affreschi ad opera del pittore Simone De Magistris (1580 - 82), che rappresentano la Natività e la Circoncisione (lato sinistro), l'Adorazione dei Magi e la Natività della Madonna (lato destro), la Pentecoste e la Deposizione, quest'ultima venuta alla luce dopo i recenti restauri, che ha visto l'eliminazione della Resurrezione eseguita da un certo Righi nel 1598.

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